APPROFFONDIMENTI,CURIOSITA'

FILASTROCCHE CIBO PER LA MENTE
La filastrocca, è un modo  un modo semplice, a buon mercato e alla portata di tutti per divertirsi con i bambini di ogni età e per sviluppare in loro le capacità linguistiche e mnemoniche
PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO www.nostrofiglio.it/filastrocche/filastrocche-cibo-per-la-mente.html

INSEGNARE AI BAMBINI AD ALLACCIARSI LE SCARPE
Il vostro bimbo ha l’età giusta per imparare ad allacciarsi le scarpe da solo, è uno step normale, dai 4 ai 6 anni, ma non c’è un tempo ben definito bisogna portare pazienza....
PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO http://www.tuttomamma.com/bambini-allacciare-scarpe/13848

BAMBINI, PICCOLI GENI DEL COMPUTER A SOLI 2 ANNI
I bambini di oggi hanno un sesto senso tecnologico molto sviluppato,imparano prima a usare il pc e poi a leggere e scrivere,........ma solo l’11% ha imparato ad allacciarsi le scarpe.
PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO http://www.tuttomamma.com/bambini-uso-computer-2anni/13800

GIOCHI ALL'APERTO VIETATI ALL'80 % DEI BAMBINI

È difficile sentire nelle strade il vociare dei bambini che giocano perché le città italiane hanno sempre spazi dedicati a piccoli , le persone crescono sole e alienate, magari chattando o navingando in Intenet davanti allo schermo freddo di un pc o inviando sms con il cellulare. Il risultato?abuso di alcol e droghe, suicidi,bullismo...
PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO http://www.tuttomamma.com/giochi-aperto-vietati-bammbini/11540

BAMBINI :CHI GESTICOLA CON LE MANI E' MOLTO PIU' INTELLIGENTE E RAGIONA MEGLIO
Prima di iniziare a parlare, i bambini, anche quelli più piccoli, utilizzano i gesti per comunicare Studi scientifici,  sostenengono che gesticolare con le mani è, anche nei bambini, un segno di intelligenza acuta.
PER LEGGERE L'INTERO ARTICOLO http://www.tuttomamma.com/bambini-gesticolare-intelligenza/9472/

IMPARIAMO AD ASCOLTARE IL NOSTRO BAMBINO
È importante stabilire una routine perchè ci permette di capire meglio il pianto del nostro bimbo, che è il suo unico modo per esprimersi.
www.curvedicrescita.com/exec/article/2008/11/03/impariamo-ascoltare-nostro-bambino

DIVERTIRSI PEDALANDO:DAL TRECICLO ALLA PRIMA BICICLETTA

Andare in bicicletta, infatti, è uno sport che asseconda il desiderio di muoversi dei bambini, li fa sentire autonomi, li mette in contatto con la natura e ne favorisce lo sviluppo psico-motorio.

GENITORI TROPPO PROTETTIVI E CERVELLO DEI FIGLI MENO                               Essere genitori iperprotettivi potrebbe essere molto dannoso per la crescita del cervello dei figli;


CON UN PO' DI MAGIA LA RIABILITAZIONE DIVENTA UN GIOCO DA RAGAZZI

Sembra infatti che i giochi di prestigio se utilizzati a scopo terapeutico aiutino i bambini che devono seguire dei percorsi di riabilitazione ad esercitarsi e a raggiungere prima gli obiettivi indicati dalla terapia. Questo è il risultato di una ricerca israeliana condotta dell’Università di Tel Aviv.

http://www.tuttomamma.com/bambini-riabilitazione-motoria-magia/4168/

LA PREVENZIONE DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO SCOLASTICO di Elena Ester Simonetta
Questo articolo vuole sottolineare l'importanza di una corretta evoluzione delle funzioni psicomotorie quale elemento di prevenzione dei disturbi di apprendimento e del conseguente disagio scolastico infantile.
www.psicoterapia.it/rubriche/print.asp?cod=8730

BAMBINI E TELEVISIONE
La tv inibisce la formazione di schemi di ragionamento complessi. Sì, quindi, ma con moderazione.
www.bambinopoli.it/6_10_anni/bambini_e_televisione_/556

GIOCHI E APPRENDIMENTO:I GIOCHI ATTIVI
Il gioco è il modo in cui i bambini imparano. La cosa che puoi fare per aiutare il tuo bambino ad imparare è quello di passare del tempo con lui incoraggiandolo a giocare in modi differenti.
www.curvedicrescita.com/exec/article/2011/04/16/gioco-apprendimento-giochi-attivi

24 REGOLE PER BAMBINO IPERATTIVO
Buone regole da tenere sempre in vista (anche per il mio vivace bambino). "La lista che segue è frutto dello staff di Giù le mani dai bambini. Due noti riferimenti per specialisti, "La sindrome di Pierino: il controllo dell'iperattività", del dott. Daniele Fedeli, docente di Psicopatologia Clinica dell'Università di Udine, e "How to operate an ADHD clinic or subspecialty practice", di M. Gordon - GSI Pubblications.
www.curvedicrescita.com/exec/article/2008/10/30/24-regole-bambino-iperattivo

COMUNICARTE E FARSI ASCOLTARE
Spesso i problemi in una qualsiasi relazione o rapporto con familiari o con estranei sono causati da una cattiva comunicazione se non addirittura da una mancanza di comunicazione.
www.curvedicrescita.com/exec/article/2011/03/08/comunicare-farsi-ascoltare

IL MASSAGGIO
Ci sono scuole di massaggio diverse e tutte favoriscono lo sviluppo psicomotorio e l'apprendimento del bambino. Inoltre il massaggio dev'essere adeguato all'età del bambino
www.curvedicrescita.com/exec/article/2008/10/27/massaggio


LE REGOLE
Le regole, i no, i limiti, e la disciplina non sono soltanto aspetti educativi necessari per un vivere sereno familiare e sociale, ma sono elementi indispensabili per crescere un individuo sicuro e contemporaneamente tollerante, capace di adattarsi e al tempo stesso in grado di essere libero ed autonomo, in grado di combattere in modo responsabile, gestendo frustrazioni e disagi, ma anche capace di riconoscere e rispettare gli altri e i loro sentimenti; un uomo sociale .
www.consulenzabrevestrategica.it/rispettarefarsirispettare.htm

Nazioni Unite
I diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia
2° Rapporto Supplementare alle Nazioni Unite sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia. Gioco, attività ricreative e culturali: la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza riconosce espressamente il gioco, il riposo e lo svago come diritti di cui sono titolari tutti i bambini, le bambine i ragazzi e le ragazze.
http://prevenzione.ulss20.verona.it/diritto_gioco_nazionale.html


Benefici dell'attività fisica nei bambini
Muoversi nella vita quotidiana fa bene a tutti e ancora di più ai nostri bambini per crescere bene. Il movimento infatti è fondamentale sia per lo sviluppo fisico che psicologico: favorisce l'agilità, migliora la coordinazione, riduce il rischio di obesità, previene le malattie dell'adulto. Educa anche ad un buon controllo emotivo, migliora l'autostima, aumenta le capacità di socializzazione e di autonomia, fa divertire: favorisce cioè un benessere completo. Ecco che muoversi in bicicletta, giocare, camminare, correre può diventare un'attività quotidiana per tutti i bambini, per divertirsi, conoscere il proprio corpo ed entrare in relazione con l'ambiente. Per motivare i bambini al movimento è necessario però un contesto sociale capace di dare significati positivi e il sostegno di persone quali genitori, adulti significativi ecc.
Il movimento come necessità fisiologica
In realtà il movimento, indipendentemente dallo stato di salute, è una necessità fisiologica per qualsiasi bambino, è parte integrante del suo processo di sviluppo, inteso nel senso più ampio del termine. Il movimento favorisce una crescita corporea armonica, fisica e psicologica, aumenta l'agilità e la forza e di conseguenza migliora l'autostima e il senso di benessere, favorisce l'apprendimento e riduce l'ansia per la prestazione scolastica, favorisce la socializzazione, abitua al rispetto delle regole e previene molte malattie dell'età adulta (ipertensione, ipercolesterolemia, malattie cardiache, obesità, diabete, alcuni tumori), oltre a permettere di sperimentare appieno i vari stimoli sensoriali e di acquisire autonomia, orientamento e identificazione con l'ambiente in cui il bambino vive. Un bambino attivo diventerà quasi sicuramente un adulto attivo e sano.
Alcuni suggerimenti per invogliare i bambini a fare movimento
  1. Nel tempo libero andate in bicicletta insieme, è più divertente! Per un processo imitativo, tipico dell'età evolutiva, il bambino osserva ciò che fa l'adulto e tende a riprodurlo; e poi si trascorre del tempo insieme in un modo salutare per entrambi;
  2. Educate il bambino a muoversi fin da piccolo: diventerà per lui uno stile di vita quotidiano che a sua volta trasmetterà ad altri;
  3. Fategli fare l'attività motoria che gli piace di più: così aumenta la motivazione e di conseguenza il piacere;
  4. Stimolate le sue curiosità, fategli conoscere modi diversi di muoversi: un bambino ha sempre energie per imparare. Rinforzate ed elogiate i comportamenti "giusti": così tenderà a ripeterli nel tempo;
  5. Non spingetelo troppo verso l'agonismo: il movimento deve essere uno stile di vita quotidiano, sotto forma di gioco libero, cammino e bicicletta - lo sport è anche importante perchè insegna a mettersi alla prova e anche ad ammettere la sconfitta; però è importante non forzare troppo i bambini verso l'agonismo e non riversare su di loro le proprie ambizioni personali;
  6. Attenzione alle degenerazioni dell'attività sportiva, ad esempio l'uso sempre più diffuso del doping.
Dati allarmanti
La sedentarietà ai giorni nostri rappresenta uno dei principali determinanti di malattie molto diffuse come l'obesità, il diabete, le patologie cardiovascolari, i tumori.
Particolarmente preoccupante appare il fenomeno nei bambini, nei quali ad esempio il sovrappeso e l'obesità sono in continuo aumento: si calcola che attualmente circa un quarto dei bambini italiani siano in sovrappeso o obesi. Inoltre, insufficienti livelli di attività nel bambino lo predispongono, una volta diventato adulto, a sviluppare le malattie croniche sopra ricordate.
Il costante aumento dei bambini in sovrappeso
Il numero dei bambini in sovrappeso è in costante aumento in Italia come in tutti i Paesi industrializzati. L'obesità infantile comporta conseguenze importanti: innanzitutto l'aumentato rischio di diabete, ma anche l'incremento della pressione arteriosa (che, contrariamente a quanto comunemente si crede, non risparmia affatto questa fascia d'età) e della patologia ossea ed articolare, oltre che, non ultime, conseguenze psicologiche deleterie, in quanto obesità e sedentarietà influenzano negativamente l'autostima, l'autonomia e la socialità del bambino.
Nonostante ciò, in Italia il 30-40% della popolazione non pratica attività fisica, e tra i bambini la sedentarietà si aggira tra il 15 e il 20% già nella fascia compresa tra i 3 e i 5 anni. Secondo i dati dello studio HBSC, in Veneto il 5% dei ragazzi di 11 anni sono obesi e il 21% in sovrappeso, quindi circa 1 bambino su 4 ha un peso superiore alla norma.


http://prevenzione.ulss20.verona.it/bambini_attmot.html

DIAMOCI UNA MOSSA. In forma muovendosi!

Collegamento al test 'Quale delle tre... in moto?'Prima di tutto, chiariamoci le idee: muoversi non significa gareggiare in qualche sport o scolpire i muscoli per diventare il re della palestra o la reginetta della spiaggia.
Fare movimento è importante perché IL NOSTRO CORPO È COME UN MERAVIGLIOSO MECCANISMO, “COSTRUITO” APPOSTA PER MUOVERSI, non usarlo è un vero spreco, come lasciare una moto da corsa a impolverarsi in garage, fino a farla arrugginire e trasformarla in un rottame!
E soprattutto, muoversi non significa per forza “fare fatica”: anzi, dovrebbe diventare un piacere e un divertimento, che ti aiuterà a stare meglio nella vita di tutti i giorni.

L’importante è cominciare e, appunto… darsi una mossa!


RICORDATI DI...
Una passeggiata? OKAY, ma quanto devo camminare?
Secondo gli esperti si possono ottenere ottimi risultati passeggiando tutti i giorni a buon ritmo (senza correre... ma nemmeno fermandosi a guardare le vetrine!) per almeno 2 chilometri.
E non c'è bisogno di attaccare il conta chilometri alle scarpe: basta contare duemila passi e e, più o meno, ci siamo!

Chi si muove vive al 100%
Un ottimo motivo per fare quotidianamente un po’ di attività fisica è che un corpo attivo e abituato a muoversi ha un sacco di energie in più da spendere nei modi più diversi: rispetto agli “amanti della poltrona”, una persona “in movimento” sicuramente fa meno fatica e si diverte di più quando va in campeggio, viaggia, fa sport… Insomma, muoversi col corpo rende più bello muoversi nella vita!

Moto perpetuo
… o, almeno, moto quotidiano. Praticare uno sport va benissimo, ma ci sono anche un sacco di occasioni per muoversi tutti i giorni che vanno colte al volo… Anche se vivi in città, l’importante è divertirsi a mettersi alla prova: puoi “giocare” col movimento più banale e normale coinvolgendo anche gli amici, e magari mamma e papà! Basta avere un po’ di voglia e di fantasia: salire le scale, andare a scuola a piedi o in bici, accompagnare i genitori a fare la spesa (spingendo il carrello del supermarket), e chi più ne ha più ne metta.

Movimento fa rima con… buonumore!
Hai avuto una giornataccia? Sei in ansia per il compito in classe del giorno dopo e hai il cervello che ti frigge a furia di studiare?
Invece di sprofondarti nella poltrona davanti alla TV nel tentativo di rilassarti… muoviti! Una camminata di buon passo, un giro in bici, una corsa nel parco sono tutti ottimi “scacciapensieri”, da soli o in compagnia!

Muovi… la testa!
Salire le scale senza ascensore ti sembra una prova di alpinismo no limits? Andare a scuola a piedi è come affrontare una marcia nel deserto? Se a bloccarti è la pigrizia, prova a pensare che questo “freno” è quasi sempre più nella nostra testa che nei no stri muscoli, anche se poco allenati. Insomma, molto spesso a fermarci è la paura dell’IDEA di far fatica. Non lasciarla vincere… e battila in astuzia: se per esempio non sei abituato a fare tre piani a piedi, comincia da uno, e poi, pian piano, aumenta… vedrai che col tempo sarai in grado anche di scalare senza problemi una VERA montagna!


ATTENZIONE!
Se ci si vuole dedicare a qualche attività fisica più intensa del solito (per esempio una partita a calcio o un’escursione in montagna) è meglio iniziare a ritmi non troppo sostenuti, aumentandoli progressivamente. Questo perché il nostro corpo, proprio come il motore di un’automobile, ha la necessità di essere “riscaldato”, cioè preparato allo sforzo.

http://www.salute.gov.it/speciali/pdSpecialiNuova.jsp?sub=1&id=68&area=ministero&lang=it&idhome=68&titolo=Guadagnare salute

http://www.nostrofiglio.it/il-bambino/Giochi-Divertimento/giochi-all-aperto-per-bambini-da-1-a-10-anni.html