CHI SONO

Salve a tutti!
mi chiamo Cristina ,la mia esperienza lavorativa presso una cooperativa come operatore socio sanitario mi ha portato  a entrare in contatto con l'handicap, consapevolizzandomi  dei pochi strumenti a disposizione per poter stimolare adeguatamente le abilità residue di bambini e adulti con cui lavoravo.


Si è fatto strada,allora in me il desiderio di approffondire e aumentare le conoscenze  sia teoriche che pratiche da  utilizzare nel lavoro, e  ho deciso così di formarmi in PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE.
Durante gli anni di formazione ho potuto prendere coscienza della possibilità di avere a disposizione uno strumento utile non solo con bambini diversamente abili ma anche con bambini in fase evolutiva.
Attualmente collaboro con enti e scuole per attività di psicomotricità preventiva ed educativa nella scuola,con cooperative per sezioni primavera, e progetti di psicomotricità per la disabilità fisica, intelletiva e psichica, con due psicologhe: una specializzata nella demenze, l'altra nella terapia della diade madre-bambino in situazione di disagio e nelle sindromi ansiogene.


Spinta da una grande passione per la  relazione d'aiuto sto ultimando  la  mia preparazione formandomi   in COUNSELING  traspersonale e rogersiano.


IL MIO PROGETTO;PERCORSI...


Durante la mia esperienza alla scuola dell'infanzia ho sperimentato e colto i numerosi progressi che si sviluppavano nei bambini durante le attività psicomotorie non solo sul piano motorio ma sopratutto relazionale. Conoscendo  a fondo la pedagogia del gioco mi sono soffermata in particolare sul gioco di movimento e sull'enorme valore dei giochi della tradizione sia come stimolo  al movimento che ai valori di socialità, rispetto delle regole ,competizione.


In una piccola ricerca "Come gioco", condotta da me  all'interno della scuola dell'infanzia, per conoscere il modo di  giocare dei bambini ,è  stato  confermato che i bambini ,anche nei piccoli centri urbani, giocano spesso in casa, soli ,e guardano per molte ore la tv,pochi o nessuno conosce i giochi tradizionali.
Ecco allora che la nostalgia dei tempi vissuti e raccontati e le troppe strade e piazze vuote e silenziose del mio paese, mi spingono a realizzare un progetto ancora in fase di evoluzione: riportare a nuova vita il gioco tradizionale e utilizzarlo per stimolare i bambini alla condivisione, al gioco di socialità,allo spirito di competizione e  all'acquisizione e rafforzamento di funzioni psicomotorie come attenzione,controllo tonico,coordinazione generale,coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica,equilibrio statico e dinamico e insieme ad esse lo sviluppo delle abilità cognitive.E perchè no, mettere duo o tre generazioni a confronto.


Nella mia esperienza con la fascia 3-7 anni osservo  i bambini  che per  la poca esperienza di gioco libero (grazie alla supervisione  di genitori perfetti che vogliono bambini super puliti,ordinati e attenti ai pericoli ),non hanno modo di sperimentarsi motoriamente e di incrementare autonomia e autoefficacia,questo si ripercuote  anche sull'acquisizione delle  funzioni  di base necessarie all'apprendimento di scrittura,lettura e calcolo.
Sono stati molti i bambini a imparare a palleggiare e fare la capriola  durante gli incontri di psicomotricità  e ho dovuto convincerli che potevano farcela anche soli!


Il mio progetto è quello di utilizzare l'attività psicomotoria come mezzo per favorire l'acquisizione di competenze motorie e relazionali e supportare tutti quei bambini e adulti che in alcune fasi della vita si trovano  a combattere con un qualche disagio e che ,l'attenzione e l'ascolto, insieme al  sostegno danno loro modo di rimettersi in gioco.


PERCORSI...DI PSICOMOTRICITA'
vuole essere una sorta di diario dove annottare e condividere con mamme,professionisti e appassionati
progetti,documenti,filmati sulla psicomotricità.




RICERCA "COME GIOCO" 2008-2009, SCUOLA DELL'INFANZIA POZZOMAGGIORE
INDAGINE  ISTAT 2008, SULLA  "VITA QUOTIDIANA DI BAMBINI E RAGAZZI"


Dicono di me :


Cristina Schintu psicomotricista
segue l’ orientamento gestaltico e rogersiano, che riconosce la persona un’insieme inscindibile di psiche e soma in stretta correlazione con l’ambiente in cui vive e di cui è il risultato. In linea, quindi, con il counselling socio-costruzionista, riconosce il fatto che ogni individuo ha in sé la capacità di realizzare le proprie potenzialità e di auto curarsi: la tendenza attualizzante,  quella spinta allo sviluppo insita in ogni essere vivente, permette all’individuo di sviluppare il suo naturale potenziale di autorealizzazione.

Si occupa attualmente di educazione psicomotoria per  diverse esigenze:

o         Nella diade madre-bambino in condizione di depressione post-partum in cui ripristinare il contatto corporeo e la comunicazione tonico-emozionale attraverso giochi tra madre e bambino per la fascia di età richiesta.

o         In bambini dai 2-6 anni presso ludoteche comunali, sezioni primavera, scuole dell’infanzia e prime classi delle scuola primaria come stimolazione delle funzioni psicomotorie attraverso il movimento e giochi della tradizione.

o         Valutazione o osservazione  psicomotoria, con test specifici , in bambini e adulti che presentano ritardi psicomotori , mentali, autismo, difficoltà di apprendimento ed elaborazione di  relativi progetti  individuali.

o         Terapia psicomotoria  di forme ansiose con tecniche di rilassamento psicocorporee.


da   http://nuke.centrocontesto.it/lostaff/tabid/501/Default.aspx


Cristina Schintu Psicomotricista  
Conosce professionalmente la prassi e il senso dell'assistenza fin dalle sue radici di Operatore socio sanitario e personalmente nella gestione di un familiare con demenza senile. Spinta da una vivacità intellettuale e da una disciplina insoliti si è formata per diventare Psicomotricista, attualmente desiderosa di aumentare gli strumenti in suo possesso sta completando la formazione in Counseling affascinata dall’approccio rogersiano come “ modo di essere” al mondo e  nella relazione d’aiuto.


da http://asinapsi.blogspot.com/p/chi-siamo.html

ESPERIENZE:


2009 TIROCINIO PRESSO LA SCUOLA DELL'INFANZIA -POZZOMAGGIORE
2009 TERAPIA PSICOMOTORIA IN COLLABORAZIONE - STUDIO PSICOLOGIA  BOSA
2010 PROGETTO GIOCACORPO SEZIONE PRIMAVERA  -SE.A.COOP THIESI
2010 PROGETTO IL CORPO IN GIOCO -SCUOLA DELL'INFANZIA BOLOTANA
2010 PROGETTO SPAZIO-TEMPO-LATERIZZAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA -              POZZOMAGGIORE
2010 PROGETTO I GIOCHI TRADIZIONALI -LUDOTECA COMUNALE POZZOMAGGIORE
2010 PROGETTO ATTIVITA'LUDICO MOTORIE  E PLASTICHE IN LUDOTECA -COMUNE DI          POZZOMAGGIORE
2010-11 PROGETTO PREREQUISITI D'APPRENDIMENTO POZZOMAGGIORE
2011 PROGETTO CON DISABILITA' MENTALE E PSICHICA -COOP PROGETTO H MACOMER
2011-2012 PROGETTO DISABILI FISICI-MENTALI CENTRO DIURNO - COOP PROGETTO H        MACOMER
2011-PROGETTO "MENTE IN MOVIMENTO" (PSICOMOTRICISTA+PSICOLOGA CLINICA)
SCUOLE DELL'INFANZIA DI BOLOTANA,SILANUS,LEI
2011-PROGETTO"EDUCARE CON IL MOVIMENTO" SCUOLA DELL'INFANZIA POZZOMAGGIORE
2011-2012 Ginnastica dolce anziani-Coop. Manitese Ittiri
          Psicomotricità disabili Coop. Manitese Ittiri
          Tecniche di rilassamento Se.A.Coop. Thiesi
          Psicomotricità disabili  Se.A.Coop. Thiesi     
          Psicomotricità presso comunità alloggio Casa Clivio
          Se.A.Coop Thiesi
2012-2014 Se.A.Coop Thiesi Psicomotricità 4° età presso comunità alloggio  
          psicomotricità con bambini con autismo e difficoltà di                 apprendimento,anziani con difficoltà motorie e ritardo mentale.